Ciao ragazzi, mi chiamo Fabrizio Pianelli, per gli amici FabrySpeed, oggi vi parlerò delle omologazioni e di come omologare i vostri bolidi super elaborati.
Comincio col dirvi che con il termine “omologazione” si intende il riconoscimento ufficiale, da parte dell'Autorità, o Ente preposto, della conformità ad una specifica tecnica o regolamento. In parole povere, ci riferiamo agli ingegneri o responsabili della motorizzazione, che, addetti al controllo dei prodotti, certificano e approvano la distribuzione dei prodotti sul mercato dopo svariati test e controlli.
Le Direttive Europee emesse nel corso degli anni '90 hanno reso obbligatoria l’omologazione dei veicoli e dei relativi componenti installati successivamente.
Solo prodotti "conformi" possono essere immessi sul mercato. Tutti i componenti destinati all’uso della circolazione stradale devono essere sottoposti a prove e collaudi, e devono garantire sicurezza per sè e terzi.
L’omologazione consiste nell'apposizione sulla parte interessata della marcatura composta da una lettera "E" maiuscola in un cerchio o “e” minuscola in un rettangolo seguita da un numero identificativo del Paese che rilascia l'omologazione. Tale marcatura, sempre in rilievo, deve obbligatoriamente essere seguita da un numero generalmente composto da sei cifre. La mancanza del riferimento del Paese o del codice a sei cifre che segue al di fuori del cerchio o rettangolo sta a significare che il pezzo da noi acquistato non possiede l’omologazione europea, quindi può solo circolare su pista o strade private.
Quindi vi sconsiglio di acquistare prodotti after market, cinesi o di altra produzione, sprovvisti di tale marcatura.
Cercate sempre prodotti che abbiano già un’omologazione dalla fabbrica e che abbiano a corredo il certificato, che successivamente andrà appunto omologato sulla vostra vettura tramite una registrazione al TUV.
Specifico inoltre, per chi non lo sapesse, che con l’entrata in vigore di alcune modifiche del codice della strada all’articolo 77ecc., i rivenditori o produttori o chiunque distribuisce materiale non conforme, rischia seriamente: per i tuners, la confisca delle parti in questione installate sul mezzo con relativo sequestro del libretto di circolazione, per i produttori/rivenditori, una super multa fino a €6000,00 circa per ogni prodotto venduto che non abbia ottenuto l’omologazione.
Per omologare le vostre super car modificate dovrete rivolgervi ad un ente chiamato Tecnostrada.it, il primo in Italia a poter rilasciare le omologazioni, valide per la comunità europea.
Dovrete rivolgervi al vostro consulente di zona, per una prenotazione e un preventivo gratuito.
Basta presentare:
3 foto dell’autovettura con vista posteriore, frontale e laterale,
fotocopia del libretto di circolazione
compilare dei moduli forniti dal consulente
certificazione del costruttore di tutti i vari componenti: pellicole oscurate, marmitte, kit estetici ecc.
dichiarazione dei lavori svolti a regola d’arte firmata e timbrata dal vostro carrozziere o officina autorizzata che ha svolto i lavori.
Una volta aver ricevuto il preventivo, subito dopo aver effettuato il pagamento, si procederà al collaudo dell’autovettura e al rilascio delle dovute omologazioni, le quali vi permetteranno, senza alcun problema da parte degli organi di Polizia o altri, la libera circolazione sulle strade pubbliche, e di non avere più problemi con le assicurazioni, che in caso di incidenti stradali, prima non pagavano.
TEMPI E COSTI
I tempi sono circa 15 giorni dal momento che si consegnano i documenti, per i costi abbiamo dei pacchetti, che partono da 250€ fino a 750€, esempio: cerchi e gomme compreso il collaudo vengono 300€,
kit estetico con paraurti ant+post, spoiler e minigonne, 450€.
Nota: Laidelli Wheels srl precisa che quanto riportato in questo articolo è opera dell'autore e non rappresenta in alcun modo la posizione dell'azienda sull'argomento.